il mito del gombo

Un viaggio infinito in traghetto verso Istanbul con un caro amico, una guida in tasca e un solo compito: scoprire cosa fosse mai il leggendario "gombo".
Alla ricerca di questo mitico ortaggio, abbiamo dato vita ad una saga in cui monaci buddisti, streghe e semidei compivano le più immaginifiche peripezie.... ma del gombo non abbiamo visto nemmeno l'ombra.

(tnx to my dear friend George)



venerdì 7 ottobre 2011

Cous cous in verde

Che buono il cous cous, si può mangiare con mille e mille ingredienti diversi, mi mette allegria!

Stasera l'ho fatto in una versione tutta verde: zucchine, carciofi e i friggitelli della scorsa ricetta.
Per il cous cous, ognuno ha un po' una sua versione per cuocerlo.. Io di solito lo mescolo con un bel cucchiaio d'olio e poi lo lascio riposare qualche minuto. Metto sul fuoco poca acqua salata, e quando bolle, aggiungo il cous cous, lo spargo bene sul fondo della pentola, spengo e copro. Dopo tre minuti aggiungo qualche fiocchetto di burro, o due tre cucchiaini d'olio e mescolo bene.

Per le verdure ho fatto così: prima le zucchine, tagliate a cubettini e saltate in padella con olio sale e pepe. Poi i carciofi, tagliati a fettine sottili sottili: ho fatto rosolare dell'aglio in poco olio, ho aggiunto i carciofi ricoprendoli d'acqua e mescolando spesso. Quando l'acqua si è consumata ho sfumato con vino bianco, ho aggiunto sale e pepe e ho continuato a cuocere a fuoco basso finché si sono ammorbiditi bene. I friggitelli invece li ho fatti con il procedimento spiegato qualche sera fa.

Scavate il cous cous al centro della pentola, aggiungete tutte le verdure e servite il tutto.
Gnam!


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