il mito del gombo

Un viaggio infinito in traghetto verso Istanbul con un caro amico, una guida in tasca e un solo compito: scoprire cosa fosse mai il leggendario "gombo".
Alla ricerca di questo mitico ortaggio, abbiamo dato vita ad una saga in cui monaci buddisti, streghe e semidei compivano le più immaginifiche peripezie.... ma del gombo non abbiamo visto nemmeno l'ombra.

(tnx to my dear friend George)



giovedì 27 ottobre 2011

Timballo di cous cous

Stasera solo foto :-)

Compaiono nell'ordine:
broccoli,
carote,
fagiolini,
zucca
e ovviamente il cous cous




mercoledì 26 ottobre 2011

Fiori di zucca impanati

Lo so, lo so... siamo totalmente fuori stagione, ma le temperature miti delle settimane scorse hanno prodotto qui in zona una incredibile fioritura di zucchine, così questa sera ho trovato al negozio qui dietro casa delle splendide zucchine con i fiori! Costavano l'ira di dio, però erano troppo belle e fresche per non approfittarne!

Ho rispolverato una di quelle buone ricette delle mamme... tra l'altro mi è venuta voglia, per la primavera prossima, di fare qualche esperimento con altri fiori...

Staccate i fiori dalle zucchine, lavateli, togliete il pistillo centrale e tagliateli a metà per il lungo. Passate i fiori prima nell'uovo sbattuto e poi nel pangrattato (io lo "rinforzo" sempre con sale pepe e origano), e poi dritti nell'olio bollente!

Una goduria unica!





domenica 23 ottobre 2011

Fusilli con broccoli e pan grattato

Eccomi qui, a casa con l'influenza... Oggi dovevo partecipare a una super conferenza, ma vista la malattia sono stata a casa a guardare un po' di programmi deficienti in tv.

Questa sera però non ero proprio così distrutta, perciò sono riuscita a cucinare un piattino di pasta niente male!

In una padella mettete uno spicchio d'aglio, tre acciughine e un filo d'olio (se vi piace anche un peperoncino piccante). Fate sciogliere le acciughe nell'olio, e nel frattempo cimate un broccolo, tagliando i fiori più o meno alla stessa grandezza (così cuociono tutti!).
Mettete le cimette nell'olio con le acciughe, fate rosolare un po', aggiungete un mestolo di acqua calda e coprite con un coperchio.
Nel frattempo avrete messo a bollire l'acqua per la pasta.
Buttate i fusilli nell'acqua bollente salata, e poi tornate a controllare i broccoli. In una decina di minuti dovrebbero cuocere, e a me personalmente, piace con un cucchiaio di legno, rompere tutte le cimette in modo che si formi una sorta di cremina che farà legare di più la pasta. Controllate che siano a posto di sale, altrimenti aggiungetene un po'.

Scolate con un minuto d'anticipo la pasta ma tenete l'acqua. Mettete i fusilli nella padella con un mestolo d'acqua di cottura e fate saltare la pasta in modo che si insaporisca con i broccoli.

Nel frattempo insaporite del pan grattato leggermente tostato in padella con sale, pepe e origano.

Servite la pasta cospargendola con il pan grattato.


sabato 15 ottobre 2011

homemade hamburger

Ebbene si, abbiamo fatto il grande passo.... ci siamo iscritti in palestra! ovviamente il moroso ciclista non sta risentendo molto della cosa fisicamente, ma io, da campionessa del salto sul divano quale sono, sto scoprendo ogni giorno di avere muscoli che possono dolere nascosti ovunque, in posti totalmente sconosciuti finora.

Morale della favola, quando torniamo a casa dalla palestra abbiamo solitamente una fame da lupi e poco tempo per cucinare....

Ieri sera ho sperimentato gli hamburger fatti in casa, era da un po' che ne avevo voglia!

Ho preso circa 300 grammi di macinato di carne mista, l'ho messo in una ciotola ed ho iniziato a spezzettarlo tutto con un cucchiaio di legno. L'ho condito con sale, pepe, curry e un paio di cucchiaini di miele. Ho impastato un po' con le mani dopodiché ho diviso l'impasto in sei palline grandi come un uovo circa, e ho iniziato a modellarle con le mani fino ad ottenere dei dischetti di 2 cm di spessore.
Ho preso due fogli di carta forno e ho messo i dischetti distanziati un po' l'uno dall'altro tra i due fogli, poi con il batticarne li ho battuti leggermente fino ad arrivare allo spessore di un centimetro circa.

Mettete la piastra a scaldare sul fuoco a fuoco medio-basso, e mettete a cuocere gli hamburger lentamente.

Nel frattempo prendete della salsa di pomodoro e mettetene cinque sei cucchiai in una ciotolina aggiungendo sale, pepe, due cucchiaini di aceto bianco e due cucchiaini di miele. Otterrete del buonissimo ketchup casalingo!

Tagliate poi a rondelle due tre cetriolini sott'aceto, condite un po' di verdura cruda a vostro piacimento (io avevo carote e verze) e per ultimo, finchè gli hamburger finiscono di cuocere, tagliate a metà dei panini morbidi, passateli sugli hamburger per fargli assorbire un po' di sughetto della carne e metteteli a scaldare (da un lato solo ) in una padella.

Componete poi il panino con l'hamburger e gli altri ingredienti a piacere!

Ogni tanto ci sta, e poi vuoi mettere con quelli di mc schifezza?  :-)





venerdì 7 ottobre 2011

Cous cous in verde

Che buono il cous cous, si può mangiare con mille e mille ingredienti diversi, mi mette allegria!

Stasera l'ho fatto in una versione tutta verde: zucchine, carciofi e i friggitelli della scorsa ricetta.
Per il cous cous, ognuno ha un po' una sua versione per cuocerlo.. Io di solito lo mescolo con un bel cucchiaio d'olio e poi lo lascio riposare qualche minuto. Metto sul fuoco poca acqua salata, e quando bolle, aggiungo il cous cous, lo spargo bene sul fondo della pentola, spengo e copro. Dopo tre minuti aggiungo qualche fiocchetto di burro, o due tre cucchiaini d'olio e mescolo bene.

Per le verdure ho fatto così: prima le zucchine, tagliate a cubettini e saltate in padella con olio sale e pepe. Poi i carciofi, tagliati a fettine sottili sottili: ho fatto rosolare dell'aglio in poco olio, ho aggiunto i carciofi ricoprendoli d'acqua e mescolando spesso. Quando l'acqua si è consumata ho sfumato con vino bianco, ho aggiunto sale e pepe e ho continuato a cuocere a fuoco basso finché si sono ammorbiditi bene. I friggitelli invece li ho fatti con il procedimento spiegato qualche sera fa.

Scavate il cous cous al centro della pentola, aggiungete tutte le verdure e servite il tutto.
Gnam!


lunedì 3 ottobre 2011

Friggitelli agrodolci

Che buona questa ricetta! immaginatevi un pranzo con degli amici, qualche crostone di pane casereccio, un tagliere di salumi e loro: i friggitelli in agrodolce!

Prendete tre belle manciate di friggitelli non tanto grandi, lavateli e mondateli. Qui si apre l'annosa questione: picciolo o non picciolo? Se sono piccolini e senza tanti semi io gli lascio il picciolo, lo tolgo solo se hanno tanti semini perchè poi danno fastidio...

Mettete un filo d'olio bello generoso in una padella alta, mettete i friggitelli e saltateli finché tutti sono belli oliati. Aggiungete un filo d'acqua nella pentola, sale,  mettete il coperchio e lasciate cuocere. Continuate a controllare che l'acqua non si consumi, altrimenti aggiungetene pure.Dopo una decina di minuti, con una forchetta bucherellate i peperoni in modo che non rimanga l'aria all'interno, cospargete con un bicchierino d'aceto di vino bianco e una bella cucchiaiata di miele d'acacia (o millefiori, un miele leggero comunque).
Continuate a cuocere con il coperchio finché i peperoni non siano del tutto appassiti.

Sono da servire rigorosamente freddi, e si possono conservare tranquillamente per una settimana in frigorifero dentro un contenitore ben chiuso.

Bon appetit! :-)

domenica 2 ottobre 2011

Nido di riso colorato e cappuccio

Continua l'avventura nel magico mondo del cibo sano!
Nel negozio di prodotti biologici dove andiamo abitualmente vendono delle confezioni di riso misto, integrale rosso e venere, che va particolarmente bene per fare le insalate di riso, ma oggi ho sperimentato una nuova maniera per cucinarlo.

Innanzitutto si pulisce il riso, sciacquandolo un paio di volte almeno sotto l'acqua corrente per togliere le eventuali impurità. Si prende un bel cavolo cappuccio e si staccano due delle foglie esteriori, avendo cura di non spezzarle, si lavano e si mettono da parte. Si taglia poi un bel pezzo del cappuccio a striscioline sottili.
Nel frattempo, mettete a bollire abbondante acqua salata, e quando bolle calate le due foglie di cappuccio e scottatele per un minuto abbondante. Scolatele e asciugatele in un panno.
Buttate il riso e lasciate bollire per almeno 25 minuti.
Intanto, in una padella mettete a brasare il cappuccio tagliato sottile con olio, sale, pepe e un cucchiaino di curry. Finché il cappuccio appassisce mettete ad ammollare in una scodellina con acqua calda una manciata di uva passa (prima sciacquatela per togliere la polvere), e aggiungetela assieme all'acqua nella padella del cavolo, continuando a cuocere finché l'acqua sarà consumata.

Scolate il riso, mettetelo a saltare in padella con il cappuccio, quindi disponetelo all'interno delle foglie sbollentate creando una sorta di nido, spolverando di pepe. Passate in forno a 160-170 gradi per 5 minuti e poi servite con un filo di riduzione di aceto balsamico.

Per un pranzetto per due è l'ideale :-)




sabato 1 ottobre 2011

Wake me up when september ends... ovvero cibo leggero di inizio ottobre

Cari tutti! mi sono assentata per circa un mese, per me settembre è sempre una sorta di lunga apnea, senza tempo di fare alcunché... Per questo durante il mese mi trovo spesso a canticchiare la sopracitata canzoncina, sperando arrivi presto ottobre, e con esso la calma, la lentezza, e il tempo per dedicarmi a me medesima.

Dopo le sregolatezze di settembre (di solito la mia dieta settembrina consiste in pizza, messicano, kebab, cinese e ogni tipo di take away disponibile) ottobre inizia con un insalatina autunnale, senza pretese ma altamente depurativa, sempre buona per proporre un contorno un po' curioso, un po' diverso, un po' inaspettato.

Prendete un paio di belle carote, io ne ho trovate di stupende, biologiche e dolcissime, e tagliatele a striscioline sottili con un pelapatate riponendole in una terrina. Tagliate a bastoncini sottili anche mezza mela verde, di quelle acide.. com'è che si chiamano? granny smith forse... sì, santo google me lo conferma :-)
Aggiungete qualche bell'acino d'uva rosata tagliato a metà, qualche oliva nera, e condite tutto con sale, pepe e olio d'oliva di qualità.

Io ho aggiunto anche qualche pinolo perché mi faceva allegria!

Sentirete che fresca, buona, dolce e piacevole!